Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: appalti difesa

Con riferimento all’articolo di cui all'oggetto del quesito, si chiede se la normativa sia applicabile anche ai contratti stipulati da questo Ministero della Difesa (finanziati con fondi a bilancio Ministero Difesa) per i lavori da realizzare all’estero (nei Teatri Operativi ove prestano servizio i Contingenti italiani) ai sensi del Capo XII del DPR n. 236/2012 “INTERVENTI REALIZZATI FUORI DEL TERRITORIO NAZIONALE”, articoli da 78 a 87, in relazione ai quali gli operatori economici vengono selezionati facendo ricorso al MEPA o a mezzo di piattaforma ASP di CONSIP e per i quali nel computo degli importi da porre a base dell’affidamento sono utilizzati prezzari italiani (DEI o regionali).
Qualora il parere espresso da codesto Servizio fosse favorevole all’applicazione delle richiamate disposizioni per i lavori fuori dai confini nazionali, questa Direzione dei Lavori e del Demanio ritiene di stimare l’aumento dei prezzi utilizzando gli stessi prezzari DEI e Regionali già presi a riferimento aggiornati come da indicazioni dei commi 2 e 3 del menzionato art. 26 D.L. 50/2022

Si chiede se i contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e sicurezza, in attuazione della direttiva 2009/81/CE di cui al decreto legislativo 15 novembre 2011, n. 208 siano esclusi dall’adozione e conseguente pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma triennale degli acquisti di beni e servizi di cui all’articolo 37 del codice dei contratti. A parere dello scrivente sono esclusi esclusivamente i contratti relativi: 1) alla produzione e al commercio di armi, munizioni e materiale bellico; 2) segretati o che esigono particolari misure di sicurezza; 3) aggiudicati in base a norme internazionali; 4) in generale di servizi esclusi; 5) esclusi nel settore delle telecomunicazioni; 6) aggiudicati a scopo di rivendita o di locazione a terzi; 7) di sponsorizzazione.